Corsi serali
Sono attivi presso il Polo Professionale“ Luigi Scarambone” di Lecce Corsi per Adulti articolati in orario pomeridiano,dal lunedì dalle ore 15: alle ore 20:00 al venerdì dalle ore 15: alle ore 18:00.
I corsi si rivolgono in particolare ad adulti privi di titolo di studio, disoccupati o già inseriti nel mondo del lavoro che vogliono aggiornare le proprie conoscenze o variare la propria attività lavorativa, ma anche ad adulti che intendono arricchire il proprio bagaglio culturale personale, riprendendo gli studi dopo aver abbandonato la scuola molti anni prima, o che intendono conseguire un ulteriore titolo di studio.
Per rispondere all'esigenza di un' utenza adulta, che rientra nel mondo della formazione, i corsi sono organizzati in maniera specifica, differenziandosi sensibilmente dai corsi previsti per l'utenza diurna per:
- riduzione dell'orario settimanale di lezione;
- riconoscimento di crediti formali, professionali e personali;
- uso di apposite metodologie didattiche per gli adulti;
- formazione a distanza
- flessibilità dei percorsi formativi.
Indirizzi di studio
Gli indirizzi di studio sono 3:
- manutenzione e assistenza tecnica,
- servizi commerciali,
- servizi sociosanitari.
Al termine del percorso formativo, dopo il superamento dell’Esame di Stato, sarà rilasciato il titolo di Diploma di Scuola Superiore che ha lo stesso valore del titolo di studio ottenuto nei corsi diurni e consente l’inserimento nel mondo del lavoro,l’accesso alle Facoltà Universitarie,la partecipazione ai concorsi pubblici.
I percorsi formativi degli indirizzi sopra indicati sono disciplinati dal DPR29/10/2012 n.63 Regolamento recante norme generali per la ridefinizione dell’assetto organizzativo didattico dei centri d’istruzione per adulti, ivi compresi i corsi serali e rientranti nel secondo livello di istruzione di cui all’art.4 lett.b).
Chi può iscriversi
Possono presentare domanda di iscrizione ai percorsi di secondo periodo, corrispondenti alle classi 3 e 4, e terzo periodo didattico, corrispondente alla classe 5, gli adulti, anche stranieri, che sono in possesso del titolo di studio conclusivo del primo ciclo di istruzione e di crediti comunque acquisiti per l’ammissione ai percorsi del tipo e del livello richiesto. L’effettivo percorso da frequentare è stabilito nel “Patto formativo individuale”, preparato da una apposita Commissione che esamina la domanda di iscrizione presentata dall’adulto.
Orario settimanale
Il monte ore complessivo di ogni anno è ridotto al 70% del corrispondente anno di corso diurno
L'orario settimanale è di 23 ore, dal lunedì al giovedì dalle ore 15:00 alle ore 20:00 e il venerdì dalle ore 15:00 alle ore 18:00.
Patto formativo individuale
Il nuovo sistema di istruzione degli adulti è improntato alla valorizzazione del patrimonio culturale e professionale della persona attraverso un sistema di riconoscimento dei crediti conseguiti sia in ambito scolastico, per studi compiuti e certificati da titoli conseguiti in istituti statali o legalmente riconosciuti, sia in ambito lavorativo per accertate competenze professionali.
L'obiettivo è quello di delineare un percorso di studio personalizzato e modulare che si concretizza nel Patto formativo individuale, stipulato fra scuola e corsista, in cui la scuola riconosce ed attribuisce dei crediti alle competenze già possedute da studentesse e studenti, ed esplicita il percorso formativo per il conseguimento del Diploma.
Il riconoscimento dei crediti può abbreviare la durata del corso di studi.
Opzioni di frequenza
Tenendo conto del percorso formalizzato nel patto formativo Individuale studentesse e studenti possono organizzare il proprio percorso formativo e scegliere fra le diverse opzioni offerte:
- frequenza regolare di tutti i moduli di tutte le discipline;
- frequenza regolare di tutti i moduli di tutte le discipline, salvo quelle in cui hanno conseguito il credito;
- frequenza parziale dei moduli,
- autoformazione, senza la frequenza come condizione determinante, ma con l'impegno a consultare il docente e a sostenere le relative verifiche di superamento dei moduli.
Attività didattica e metodologia
Tenuto conto della molteplicità delle situazioni personali e della variabilità delle esigenze dell’utenza, la prassi didattica, che non può assolutamente ricalcare le modalità di insegnamento dei corsi diurni, si avvarrà di una serie di procedure e di interventi flessibili secondo quanto stabilito dal DPR 263/2012n.63 che vengono sintetizzate nei seguenti punti fondamentali:
- utilizzo dell’autobiografia quale strumento di analisi dei bisogni, di ricomposizione di percorsi di vita, per sostenere la motivazione e la disponibilità alla partecipazione alla vita scolastica;
- personalizzazione del percorso scolastico "...sulla base del Patto Formativo Individuale definito previo riconoscimento dei saperi e delle competenze formali, informali e non formali posseduti dall'adulto..."
- coinvolgimento dell' utenza attraverso la chiara indicazione di traguardi raggiungibili e di compiti realizzabili, rispetto ai quali il docente si pone soprattutto come facilitatore di apprendimento e consulente formativo;
- fruizione a distanza, in misura non superiore al 20 per cento del monte ore complessivo, non solo per garantire l'accesso ai materiali didattici a chi non può raggiungere la sede scolastica ma per contribuire, altresì, "...allo sviluppo della “competenza digitale”, riconosciuta fra le otto competenze chiave per l’apprendimento permanente indicate nella Raccomandazione del Parlamento e del Consiglio europeo del 18 dicembre 2006. Lo sviluppo di competenze nell’uso delle nuove tecnologie per l’informazione e la comunicazione, contrasta, fra l’altro, quel divario digitale che può rivelarsi nuova causa di disagio e impedire una reale inclusione sociale e l’esercizio della cittadinanza attiva."
- progettazione dei percorsi per unità di apprendimento quale condizione necessaria per il riconoscimento dei crediti e la personalizzazione del percorso
- utilizzo della “didattica breve” e più in generale della modularità nello svolgimento dei programmi
- ottimizzazione dell'apprendimento durante le ore di lezione con specifici momenti e modalità di consolidamento ed esercitazione dei contenuti proposti in sostituzione dello studio casalingo. Se in alcune circostanze o in particolari periodi è inevitabile assegnare del lavoro da svolgere a casa, questo va programmato con tempi congrui e non con scadenze troppo vicine.
- utilizzo di problem solving e problem posing e ricorso al lavoro di ricerca e studio sia di gruppo che individuale;
- apprendimento cooperativo assunto come stile relazionale e modalità di lavoro di base.
Assenze
Il D.P.R. n. 122/2009 stabilisce che l'anno scolastico risulta valido se lo studente ha frequentato almeno tre quarti dell'orario annuale. Sono consentite deroghe motivate per malattia giustificata con certificato medico.
Deroghe approvate dal Collegio dei Docenti, purché adeguatamente certificate e documentate, sono quelle relative:
- a motivi di lavoro continuativi o saltuari
- motivi di famiglia (assistenza a figli minori, a genitori anziani).
Sono inoltre ammesse autocertificazioni, accompagnate dalla fotocopia del titolo di viaggio, per corsisti stranieri che si siano dovuti recare in patria
Condotta
Interesse, impegno e disponibilità rappresentano le manifestazioni più qualificanti della condotta alle quali, nei corsi serali, si attribuisce un'attenzione prioritaria rispetto a qualunque altro parametro. Bisogna però considerare che la frequenza può essere discontinua o comunque non regolare per esigenze di lavoro o familiari e che, allieve e allievi che si trovano in questa situazione rischiano di essere penalizzati rispetto a chi frequenta assiduamente, ma, dal momento che:
- si riconosce il diritto all'autoformazione;
- l'obbligo della formazione a distanza, o comunque l'utilizzo delle tecnologie, supera i limiti spazio-temporali di fruizione/produzione modificando il modo stesso di intendere la partecipazione al dialogo educativo;
si afferma il principio per cui, ai fini dei benefici scolastici, la non possibilità di frequenza viene considerata alla stregua di una frequenza regolare, purché il consiglio di classe sia in possesso di elementi di valutazione.
In sede dipartimentale si procederà alla revisione delle griglie del comportamento
QUADRO ORARIO
Attività e insegnamenti dell’Area Generale comune agli indirizzi del settore:
“Servizi”
Discipline |
AREAGENERALE |
||||
Primo periodo didattico |
Secondo periodo didattico |
Terzo periodo didattico |
|||
1° |
2° |
3° |
4° |
5° |
|
Lingua e letteratura italiana |
4 |
4 |
4 |
4 |
4 |
Lingua inglese |
3 |
3 |
3 |
3 |
3 |
Storia |
2 |
2 |
2 |
2 |
2 |
Diritto ed economia |
2 |
2 |
|
|
|
Matematica |
4 |
4 |
3 |
3 |
3 |
Scienze integrate |
2 |
2 |
|
|
|
Geografia |
1 |
1 |
|
|
|
Scienze motorie |
2 |
2 |
2 |
2 |
2 |
Religione cattolica o attività alternative |
1 |
1 |
1 |
1 |
1 |
Totali ore settimanali |
21 |
21 |
15 |
15 |
15 |
QUADRO ORARIO
Attività e insegnamenti dell’Area di indirizzo
“Servizi commerciali”
Discipline |
AREADIINDIRIZZO |
||||
Primo periodo didattico |
Secondo periodo didattico |
Terzo periodo didattico |
|||
1° |
2° |
3° |
4° |
5° |
|
Scienze integrate Fisica |
2 |
|
|
|
|
Scienze integrate Chimica |
|
2 |
|
|
|
Informatica e laboratorio |
2 |
2 |
|
|
|
Tecniche professionali dei servizi commerciali |
5(2*) |
5(2*) |
8(2*) |
8(2*) |
8(2*) |
Di cui in compresenza |
2 |
2 |
2 |
2 |
2 |
Seconda lingua straniera Francese |
3 |
3 |
3 |
3 |
3 |
Diritto ed economia |
2 |
2 |
4 |
4 |
4 |
Tecniche d i comunicazione |
|
|
2 |
2 |
2 |
Totali ore settimanali |
12 |
12 |
17 |
17 |
17 |
Totali ore settimanali di compresenza |
2 |
2 |
2 |
2 |
2 |
*Codocenzaconinsegnantetecnicopraticoperattivitàinlaboratorio(Laboratoriotrattamentotestieapplicazioni gestionali)
QUADRO ORARIO
Attività e insegnamenti dell’Area di indirizzo
“Servizi Socio-sanitari”
Discipline |
AREADIINDIRIZZO |
||||
Primoperiodo didattico |
Secondoperiodo didattico |
Terzo periodo didattico |
|||
1° |
2° |
3° |
4° |
5° |
|
Scienze integrate Fisica |
2 |
|
|
|
|
Scienze integrate Chimica |
|
2 |
|
|
|
Scienze umane e sociali |
4(1*) |
4(1*) |
|
|
|
Di cui in compresenza |
1 |
1 |
|
|
|
Elementi di storia dell’arte e d espressioni grafiche |
2(1*) |
|
|
|
|
Di cui in compresenza |
1 |
|
|
|
|
Educazione musicale |
|
2(1*) |
|
|
|
Di cui in compresenza |
|
1 |
|
|
|
Metodologie operative** |
2 |
2 |
3 |
|
|
Seconda lingua straniera Francese |
2 |
2 |
3 |
3 |
3 |
Igiene e cultura medico sanitaria |
|
|
4 |
4 |
4 |
Psicologia generale e applicata |
|
|
4 |
5 |
5 |
Diritto e legislazione sociosanitaria |
|
|
3 |
3 |
3 |
Tecnica amministrativa ed economia sociale |
|
|
|
2 |
2 |
Totali ore settimanali |
12 |
12 |
17 |
17 |
17 |
Totali ore settimanali di compresenza |
2 |
2 |
|
|
|
*Codocenza con insegnante tecnico pratico(Metodologie operative)
**Insegnamento affidato al docente tecnico pratico
QUADRO ORARIO
Attività e insegnamenti dell’Area di indirizzo
“Servizi Socio-sanitari”
Articolazione “Arti ausiliarie delle professioni sanitarie, Ottico”
Discipline |
AREADIINDIRIZZO |
||||
Primoperiodo didattico |
Secondoperiodo didattico |
Terzoperiodo didattico |
|||
1° |
2° |
3° |
4° |
5° |
|
Scienze integrate Fisica |
2 |
2 |
|
|
|
Scienze integrate Chimica |
2 |
2 |
|
|
|
Discipline sanitarie(Anatomia, fisiopatologia oculare e Igiene) |
2 |
2 |
2(1*) |
4(2*) |
5(3*) |
Di cui in compresenza |
|
|
1 |
2 |
2 |
Diritto e pratica commerciale, legislazione socio- sanitaria |
|
|
|
|
2 |
Ottica, ottica applicata |
2 |
2 |
5(3*) |
5(3*) |
4(2*) |
Di cui in compresenza |
|
|
4 |
3 |
2 |
Esercitazione di lenti oftalmiche** |
4 |
4 |
4 |
2 |
|
Esercitazioni di optometria** |
|
|
4 |
4 |
4 |
Esercitazioni di contattologia** |
|
|
2 |
2 |
2 |
Totali ore settimanali |
12 |
12 |
17 |
17 |
17 |
Totali ore settimanali di compresenza |
|
|
4 |
5 |
5 |
*Codocenza con insegnante tecnico pratico per attività in laboratorio(Es. prat. ottica/Lab. Ott.)
**Insegnamento affidato al docente tecnico pratico
QUADRO ORARIO
Attività e insegnamenti dell’Area di indirizzo “Servizi Socio-sanitari” Articolazione “Arti ausiliarie delle professioni sanitarie, Odontotecnico”
Discipline |
AREADIINDIRIZZO |
||||
Primoperiodo didattico |
Secondoperiodo didattico |
Terzoperiodo didattico |
|||
1° |
2° |
3° |
4° |
5° |
|
ScienzeintegrateFisica |
2 |
2 |
|
|
|
ScienzeintegrateChimica |
2 |
2 |
|
|
|
Anatomiafisiologiaigiene |
2 |
2 |
2 |
|
|
Gnatologia |
|
|
|
2(2*) |
3(2*) |
Dicuiincompresenza |
|
|
|
2 |
2 |
Rappresentazioneemodellazioneodontotecnica |
2 |
2 |
4(2*) |
4(3*) |
|
Dicuiincompresenza |
|
|
2 |
3 |
|
Dirittoepraticacommerciale,legislazionesocio- sanitaria |