Diplomata in quattro anni la prima classe sperimentale a vocazione imprenditoriale

Da "La Gazzetta del Mezzogiorno" del 10 luglio 2022

Sperimentazione formativa conclusa con successo presso l’Istituto “Galilei-Costa-Scarambone” di Lecce. Sotto la direzione della dirigente  Addolorata Mazzotta  e di tutto il corpo docente, nei giorni scorsi si è diplomata  la prima classe ad indirizzo  sperimentale Quadriennale orientato a far acquisire agli alunni le  competenze e le conoscenze legate alla mentalità e allo spirito imprenditoriale. Avviata nel 2018 dal Ministero all’Istruzione, autorizzando circa 200 scuole italiane ad implementare percorsi scolastici da svolgersi in quattro anni (anziché dei soliti cinque), la scuola leccese ha presentato un progetto che prevedeva un forte  orientamento all’auto-imprenditorialità, l’introduzione di  nuove discipline  quanto meno originali per il sistema scolastico italiano tra cui il Debate, il Changemaking, la Creatività, la Comunicazione e la Conversazione in lingua madre straniera  e l’attuazione di alcune ore in co-docenza. Particolare merito va alla dirigente Mazzotta  che ha concepito, creduto e voluto l’istituzione del percorso orientato all’auto-imprenditorialità. Nel corso di questi quattro anni gli stessi docenti hanno affrontato una vera e propria sperimentazione nel corso della quale, in aggiunta al classico ruolo formativo, si sono impegnati fornendo nuove modalità e linguaggi di interazione. Contestualmente, gli studenti hanno conosciuto e interagito con diversi imprenditori e start upper; si sono esercitati nello sviluppo della creatività, allenati e affrontati su tanti temi attraverso la pratica del Debate, hanno compreso di essere tutti potenziali fautori di cambiamento, hanno imparato che gli errori ed i fallimenti sono tappe quasi obbligatorie del proprio percorso di crescita. Hanno sperimentato la bellezza ma anche le difficoltà del lavorare in team e, infine e soprattutto, hanno acquisito una maggiore consapevolezza e fiducia in sé e nelle proprie capacità. Tutte competenze trasversali, o “soft skills”, legate e derivanti dalla mentalità e dallo spirito imprenditoriale. Questi i nomi dei 18 ragazzi e ragazzi che hanno seguito l’originale percorso, frequentando la scuola 40 ore a settimana, circa 7 ore ogni giorno, per 4 anni e che nei giorni scorsi hanno affrontato e superato l’esame di Stato:  Matilde Frisenda, Alessandro Greco, Irene Greco, Omar Hamdi, Matteo Ingrosso, Stefano Mascialino, Graziano Mele, Gabriele Micalella, Simone Monte, Giuseppe Novelli, Vito Novelli, Giulio Pastore, Davide Pezzuto, Alessandro Pica, Stefania Tarantini, Alex Trevisi, Andrea Vergari e Eugenio Zecca. Più che lusinghieri i risultato: quattro “100”, di cui uno con lode, e nessun voto inferiore a 68.