Cos'è
La Scuola in Ospedale “SiO” è una sezione distaccata dell’Istituto di Istruzione Secondaria Superiore “Galilei-Costa-Scarambone” di Lecce ed è riconosciuta a tutti gli effetti; infatti è possibile rilasciare agli alunni dimessi un certificato di frequenza da inoltrare alla Scuola di Provenienza. Può essere sede di scrutini intermedi e finali e degli esami di idoneità e di Stato.
Destinatari:
• Tutti gli alunni, degenti nei diversi reparti ospedalieri, compresi nella fascia d’età da 13 a 19 anni;
• alunni che frequentano il Day Hospital;
• alunni temporaneamente dimessi, domiciliati in città, che non usufruiscono dell’istruzione domiciliare, perché residenti altrove.
Il progetto nasce dall’esigenza di offrire ai ragazzi ospedalizzati, pertanto impossibilitati ad una frequenza regolare della scuola, l’opportunità di continuare gli studi e si colloca nella più ampia cornice delle azioni volte alla prevenzione e al contrasto della dispersione scolastica e al reinserimento nel contesto scolastico tradizionale.
Questo progetto, avviato nell’a.s. 2012/2013 su richiesta dell’azienda sanitaria “Vito Fazzi” di Lecce e dei reparti di Pediatria ed Onco-ematologia pediatrica insieme all’associazione dei genitori “Per un sorriso in più”, si rivolge sia agli studenti ricoverati nei reparti di Pediatria, Onco-ematologia pediatrica, Ortopedia, Chirurgia pediatrica e Chirurgia generale della medesima struttura ospedaliera sia agli studenti in regime di day-hospital che risultano quindi assenti da scuola.
Scuola in Ospedale mira a garantire il diritto all’istruzione “per minori temporaneamente malati, in situazioni di grande complessità organizzativa, didattica, strumentale, affettive e relazionale” (CM 24 del 25/03/2011)) e risponde altresì al principio, oramai da tempo condiviso, che il diritto allo studio – diritto di per sé inalienabile – assuma in un contesto di malattia un valore aggiunto, in quanto per un ragazzo ospedalizzato la possibilità di poter continuare a sentirsi “studente” va molto al di là dell’incontrovertibile opportunità di proseguire il proprio percorso formativo.
La Scuola in Ospedale configura un’offerta formativa decisamente peculiare per destinatari e modalità di erogazione. Richiede al docente e a chi in esso opera flessibilità e adattabilità a situazioni che cambiano spesso e a condizioni psicologiche vissute dagli utenti non sempre positive. Essa si connota come un continuo “laboratorio di innovazione ” costantemente alla ricerca di soluzioni nuove per rispondere ai differenti bisogni.
L’insegnamento ospedaliero è equiparato a quello curricolare, fermo restando che la progettualità didattica e la successiva valutazione del percorso svolto rimangono una specifica competenza del Consiglio di Classe di provenienza dello studente.
Da qui la necessità di scambi di informazioni e dati tra le due Istituzioni, che sono favoriti anche dall’uso del registro elettronico che si sperimenta volontariamente nelle sezioni scolastiche ospedaliere della regione Puglia, così come sollecitato dalla nota MIUR 4780 del 5/8/2014, dal momento che tale strumento si è rivelato molto utile ed efficace in tutte le realtà in cui finora è stato utilizzato. In relazione alla necessità della frequenza di almeno tre quarti dell’orario annuale personalizzato ai fini della validità dell’anno scolastico, di cui all’art.14, comma 7 del DPR 22 giugno 2009, n.122, si precisa, sulla base della nota MIUR prot. n. 7737 del 27.01.2010, che “per gli alunni che, per causa di malattia, permangono in ospedale o in altri luoghi di cura ovvero in casa per periodi anche non continuativi durante i quali seguono momenti formativi sulla base di appositi programmi di apprendimento personalizzati predisposti dalla scuola di appartenenza o che seguono per periodi temporalmente rilevanti attività didattiche funzionanti in ospedale o in luoghi di cura, i periodi di assenza rientrano a pieno titolo nel tempo scuola, come si evince dall’art. 11 del D.P.R. 22 giugno 2009, n. 122”.
La scuola costituisce inoltre un concreto esempio di come Istituzioni, soggetti e operatori diversi, ciascuno con obiettivi propri, possano non solo incontrarsi ma anche interagire positivamente per la messa a punto di interventi accomunati da un medesimo fine: promuovere il benessere e la crescita della persona.
A cosa serve
L’intervento educativo è volto ad assicurare pari opportunità agli alunni ricoverati, mettendoli in condizione (quando possibile) di proseguire lo sviluppo di capacità e competenze sotto l’attenta guida del docente ospedaliero, il quale oltre ad assicurare un ponte tra la famiglia, l’ospedale e la scuola di appartenenza dell’alunno stesso, ha anche il delicato compito di promuovere il diritto all’istruzione in un contesto tanto delicato e complesso, tenendo sempre conto delle condizioni fisiche quanto psicologiche della persona.
Come si accede
Per il minore ricoverato in un ospedale con sezione ospedaliera, non è necessaria alcuna procedura formale da parte del genitore per l’accesso all’istruzione. Sarà cura dei docenti presenti in ospedale prendere contatto con il minore ricoverato e i suoi genitori e verificare la disponibilità al servizio scolastico. In caso affermativo, automaticamente l’alunno verrà preso in carico dalla sezione scolastica ospedaliera e inizierà l’intervento, nei tempi e nei modi concordati con il personale sanitario. Contestualmente, sarà cura dei docenti ospedalieri informare la scuola di appartenenza dell’alunno di averlo iscritto alla sezione ospedaliera e richiedere documentazione relativa al piano delle attività formative previste per la classe di appartenenza. Al termine dell’intervento, che avviene con le dimissioni dall’ospedale e il ritorno alla scuola di riferimento, il team della sezione ospedaliera provvede ad inviare alla scuola di appartenenza formale documentazione sul percorso scolastico avvenuto.
Struttura responsabile dell'indirizzo di studio
Luoghi in cui viene erogato l'indirizzo di studio
- indirizzo
via Filippo Muratore - Lecce
- CAP
73100
Contatti
- Telefono: 0832305919
- Email: leis04200r@istruzione.it